Il centro storico di Sant’Antioco è un museo a cielo aperto e in ogni angolo è possibile imbattersi nelle suggestive tracce del passato: è il caso di Sa Presonedda, un monumento funerario del I secolo che testimonia la fortunata unione tra cultura punica e cultura romana.
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Informazioni sul luogo
Sa Presonedda è un importante monumento funerario che risale al I sec. a. C. e rappresenta un punto di incontro tra la cultura punica e quella romana.
Si può ammirare passeggiando in una delle vie principali del centro storico di Sant’Antioco, Via Eleonora d’Arborea, un’arteria di grande rilevanza sia oggi che in passato in quanto collegava il centro al lungomare e contava numerose attività artigianali e imprenditoriali.
Sa Presonedda presenta una forma di piramide a gradoni mentre l’interno è costituito da un vestibolo, un’anticamera e una vasta camera funeraria rettangolare, con cinque nicchie alle pareti. Era chiuso da una grossa porta a macina di forma circolare in calcare, unica nel suo genere e riccamente decorata.
Nel corso dei secoli, purtroppo sono state sottratte sia le decorazioni esteriori, sia le possibili statue dei proprietari del sepolcro ed anche una parte del nucleo stesso della costruzione. Sulla base della sua architettura, Sa Presonedda viene genericamente ricondotta alla tipologia dei mausolei a torre. Essa si presenta simile ai mausolei turriformi dell’Africa del Nord e con quelli romani dell’Italia e delle province ma con elementi di originalità, risultato del sincretismo punico e romano a Sulci, tra il II secolo a.C. e il I secolo d.C. Pare che Sa Presonedda fu costruita e utilizzata da eminenti membri della Sulci romana, proprio per rappresentare il proprio prestigio e il rango sociale.