Sant’Antioco conserva importanti testimonianze della civiltà nuragica che qui si è sviluppata a partire dall’Età del Bronzo Medio. Nell’isola troverai 40 nuraghi, 14 villaggi, 9 tombe dei giganti ed un tempio a pozzo. Un patrimonio archeologico immenso che ti farà conoscere la storia dei nostri antenati.
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Informazioni sul luogo
Uno dei nuraghi più importanti e meglio conservati dell’isola è sicuramente quello di S’Ega de Marteddu. È composto da un mastio e un bastione probabilmente con tre torri. La torre principale, attualmente quasi del tutto integra, è coperta da terriccio e dalla macchia mediterranea.
Da questo nuraghe potrai godere di una spettacolare vista sulla baia di Maladroxia. La sua posizione strategica gli permetteva di controllare uno dei migliori punti d’approdo del Golfo di Palmas, punto di accesso al mare anche del principale fiume dell’isola: il Rio Triga.
Ma non finisce qui. Infatti, si presume che questo nuraghe facesse parte di un sistema di controllo della foce del Rio Triga, insieme ad altri nuraghi collocati ad est della piana di Canai, come il nuraghe de is Orrù, il nuraghe Feminedda e il nuraghe S’Uttu de Su Para.