Lunedì 24 luglio e martedì 25 luglio, alle 20.30, in Piazza Cartagine (spazio attiguo al Museo Archeologico Ferruccio Barreca)
ant’Antioco si prepara ad accogliere l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico di Cagliari per la prima di “Un’isola di Musica 2023”, consueta rassegna musicale del Teatro Lirico di Cagliari nei centri della Sardegna. Lunedì 24 luglio e martedì 25 luglio, alle 20.30, in Piazza Cartagine (spazio attiguo al Museo Archeologico Ferruccio Barreca) si terrà infatti il concerto sinfonico-corale dell’Orchestra e del Coro del Teatro Lirico diretti da Gianna Fratta, che ritorna sul podio in Sardegna dopo il successo ottenuto lo scorso anno a Cagliari, proponendo due serate dedicate a quattro celebri pagine di Georg Friedrich Händel e Ludwig van Beethoven. Più precisamente: Georg Friedrich Händel, Water Music: Suite n. 1 in fa maggiore HWV 348; Messiah: And the glory of Lord; Halleluja;
Ludwig van Beethoven, Sinfonia n. 8 in fa maggiore op. 93
Con questo concerto, particolarmente significativo dal momento che per la prima volta i complessi artistici della Fondazione cagliaritana si esibiscono insieme nell’importante centro sulcitano, viene inaugurata l’Attività musicale estiva 2023 del Teatro Lirico di Cagliari che propone 9 serate di spettacolo (fino al 9 agosto), per 3 distinti programmi musicali tutti replicati tranne l’ultimo e vede in primo piano l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico di Cagliari, quest’ultimo diretto da Giovanni Andreoli ed impegnato in pagine di assoluta rilevanza.
«Per noi è un vero privilegio poter ospitare l’orchestra diretta da Gianna Fratta (e il coro guidato dal maestro Giovanni Andreoli, che abbiamo già avuto modo di apprezzare recentemente in Basilica) per un concerto che rappresenta un evento unico – commenta il Sindaco Ignazio Locci – Ringrazio l’Ente Lirico per questa grande opportunità e invito tutti a non perdere un evento in doppia data in una location suggestiva».
Ogni spettacolo ha una durata complessiva di 60 minuti circa e non prevede l’intervallo. Il costo del biglietto è di 5,00 euro e il Parco Storico Archeologico di Sant’Antioco offre la possibilità di visitare il Museo Archeologico Ferruccio Barreca al costo di ulteriori 5,00 euro, al fine di coniugare la visita guidata con lo spettacolo musicale (per un totale di 10 euro). Per le prenotazioni occorre rivolgersi al Museo Archeologico Barreca tramite telefono al numero 0781/82105 o tramite e-mail scrivendo all’indirizzo tofet@tiscali.it
Giovanni Andreoli – Maestro del coro
Originario di Brescia, studia pianoforte, composizione, flauto, percussioni, musica corale e
direzione di coro. Inizia molto giovane l’attività in teatro, dapprima come maestro suggeritore, poi
come maestro di sala e quindi come responsabile della preparazione musicale delle compagnie di
canto. Già maestro sostituto in importanti teatri italiani e festival lirici, tra cui Rossini Opera
Festival di Pesaro, Maggio Musicale Fiorentino e Festival Puccini di Torre del Lago, è stato
Maestro del coro in importanti istituzioni musicali italiane fra cui: Rai di Milano, Teatro La Fenice
di Venezia, Teatro Carlo Felice di Genova, Arena di Verona. Durante la sua carriera collabora
assiduamente con la Biennale Musica di Venezia, curando la preparazione di composizioni,
presentate in prima mondiale, di autori contemporanei come Adriano Guarnieri, Luis De Pablo,
Aldo Clementi, Giacomo Manzoni e Luigi Nono. Negli anni 1997-1998 viene invitato al Teatro
Municipal de São Paulo (Brasile), dove dirige Messa dell’incoronazione di Mozart, Nelson Messe
di Haydn e Petite Messe solemnelle di Rossini; a Rejkjavik per dirigere L’elisir d’amore di
Donizetti, al Festival di Orvieto con i complessi del Teatro La Fenice di Venezia per l’esecuzione
della Via Crucis di Liszt e a Granada, sempre con La Fenice di Venezia, per Carmina Burana di
Orff. È stato invitato, dal Festival Klangbogen Wien, a dirigere Otello di Rossini al Theater an der
Wien con l’Orchestra Sinfonica di Varsavia. Dopo l’impegno come Maestro del coro alla Fenice di
Venezia (1994-2001), è stato: Direttore artistico del Teatro Grande di Brescia (1994-2005); Maestro
del coro al Teatro Carlo Felice di Genova (2001-2004); Maestro Titular del Coro al Teatro Nacional
São Carlos di Lisbona (2004-2008); Direttore Principale della Orquestra Sinfonica da Op-
Companhia Portuguesa de Opera (2004-2008); Maestro del coro alla Fondazione Arena di Verona
(2010-2011); Maestro Titular del Coro al Teatro São Carlos di Lisbona (2011-luglio 2020).
Coro del Teatro Lirico di Cagliari
Protagonista di un’importante attività che, a partire dal dopoguerra, lo ha portato ad eseguire oltre
cento titoli di lirica, si qualifica anche per la capacità di affrontare il repertorio sinfonico. Ha avuto
tra i suoi direttori Bonaventura Somma, Roberto Benaglio, Giorgio Kirschner e, in anni recenti, è
stato diretto dal 1997 al gennaio 2005 da Paolo Vero, dal giugno 2005 al dicembre 2007 da Andrea
Faidutti, dal gennaio 2008 al dicembre 2011 da Fulvio Fogliazza, dal gennaio 2012 al novembre
2014 da Marco Faelli, dal dicembre 2014 al luglio 2017 da Gaetano Mastroiaco e, dal settembre
2017, da Donato Sivo. La disponibilità e la capacità di interpretare lavori di epoche e stili diversi in
lingua originale sono caratteristiche che lo hanno reso tra le compagini più duttili ed apprezzate da
direttori d’orchestra e registi. Il complesso ha avuto particolare cura per le opere di compositori del
Novecento, tra cui Le Roi David di Honegger, Stabat Mater di Poulenc, Assassinio nella cattedrale
di Pizzetti, Sinfonia di Salmi di Stravinskij, Coro di morti di Petrassi, La visita meravigliosa di
Rota, Stabat Mater di Szymanowski. Tra le interpretazioni delle ultime stagioni hanno particolare
rilievo il Te Deum di Berlioz con la direzione di Gabor Ötvös, la Seconda Sinfonia di Mahler con
Alun Francis, il Requiem e la Messa dell’Incoronazione di Mozart con Ton Koopman, il Requiem di Cherubini diretto da Frans Brüggen, il Requiem tedesco di Brahms e La Creazione di Haydn con
Gérard Korsten, la Passione secondo Giovanni e la Passione secondo Matteo di Bach con Peter
Schreier, le opere Sebastian, tratta da Le martyre de Saint-Sébastien di Debussy (prima produzione
italiana), con la direzione di Georges Prêtre, Čerevički di Čajkovskij diretta da Gennadi
Rozhdestvensky. Negli anni scorsi ha collaborato con registi quali Dario Fo, Beni Montresor,
Stefano Vizioli, Lorenzo Mariani, Filippo Crivelli, Luca Ronconi, Hennings Brockhaus, Alberto
Fassini, Denis Krief, José Carlos Plaza, Stephen Medcalf, Pier Luigi Pizzi, Graham Vick. Sotto la
guida di Lorin Maazel ha eseguito con successo la Nona Sinfonia di Beethoven nel 1999, e l’anno
successivo in un’apprezzata versione multimediale. Nel 2002 il Coro, insieme all’Orchestra del Teatro Lirico, ha rappresentato l’Italia nell’ambito della rassegna Italienische Nacht, organizzata
dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio
bavarese. Particolarmente apprezzate sono state, inoltre, le esecuzioni della Liturgia di San
Giovanni Crisostomo di Čajkovskij e il Vespro in memoria di S. Smolenskij di Rachmaninov. Nel
giugno 2003 ha eseguito, con la New York Philharmonic diretta da Lorin Maazel, brani da Porgy
and Bess di Gershwin. Per la casa discografica Dynamic ha inciso Die Feen di Wagner, Dalibor di
Smetana, (premiate, rispettivamente, da “Musica e Dischi” quale miglior disco operistico italiano
del 1997, e da “Opéra International” col “Timbre de Platine” – gennaio 2001), Čerevički di
Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Goyescas di Granados e La vida breve di De
Falla, la Passione secondo Giovanni di Bach, Euryanthe di Weber, Opričnik di Čajkovskij, Alfonso
und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Die Vögel di
Braunfels, Lucia di Lammermoor di Donizetti. È in preparazione l’edizione discografica di A
Village Romeo and Juliet di Delius. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème (con Andrea
Bocelli nel ruolo di Rodolfo), trasmessa in tutto il mondo, e, nel 2003, Don Pasquale (edito in dvd
da Rai Trade).
Gianna Fratta – Direttrice
Decide di diventare direttrice d’orchestra a nove anni e da allora intraprende e completa col
massimo dei voti la sua formazione accademica in pianoforte e composizione, oltreché in direzione
d’orchestra con 10 e lode. Si diploma poi in musica corale e direzione di coro e si laurea in
giurisprudenza, oltre che in discipline musicali con 110 e lode. Fin da giovanissima lavora con
importanti orchestre, in molti casi come prima donna (Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma,
Orchestra Nazionale della RAI di Torino, Orchestra della Fondazione Arena di Verona, I Solisti dei
Berliner Philharmoniker, Sinfonica di Macao, Mimesis del Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra
Sinfonica di Cordoba, ORT di Firenze, Berliner Symphoniker, Orchestra del Teatro Petruzzelli di
Bari, la Verdi di Milano, Royal Academy di Londra, Orchestra della Fondazione Toscanini di
Parma, Nuova Scarlatti di Napoli, Russian Simphony Orchestra, Filarmonica di Sofia, Sinfonica di
Kiev, di Greensboro, Dubuque Simphony Orchestra – USA, Orchestra de l’Ile de France, Prime
Orchestra di Seul, Filarmonica di Montevideo, Orchestra del Teatro Nazionale di Belgrado,
Maribor, Varna, Orchestra del Teatro Bellini di Catania, Orchestra Giovanile Italiana, Filarmonica
Veneta, Sinfonica Libanese, Orchestra del Teatro dell’Opera di Spalato, Orchestra Sinfonica
Siciliana, Orchestra del Teatro Coccia di Novara, Sinfonica di Olomuc, Orchestra di Stato del
Messico, Orchestra del Festival Pucciniano). Particolarmente apprezzata nel repertorio sinfonico,
soprattutto del Novecento, si è anche dedicata all’opera, dirigendo i principali titoli del repertorio
italiano e francese; particolarmente lodate dalla critica le recenti interpretazioni di Nabucco (regia
di Pier Luigi Pizzi), Madama Butterfly (regia di Daniele Abbado), La fanciulla del West (regia di
Renzo Giacchieri) e del Trittico pucciniano, che vince il premio per la migliore produzione
operistica sudcoreana del 2015. Suona e dirige nei teatri di tutto il mondo (Carnegie Hall di New
York, Teatro Coliseo di Buenos Aires, Teatro Solis di Montevideo, Seoul Art Center di Seoul,
Theatre di Hong Kong, Smetana Hall di Praga, Teatro São Pedro a San Paolo del Brasile, Teatro
dell’Opera di Roma, Givatayim di Tel Aviv), collaborando con grandi artisti del panorama
internazionale (Martha Argerich, Mirella Freni, Gidon Kremer, Renato Bruson, Carla Fracci). Già
visiting professor alla Sungshin University di Seul (Corea), è titolare della cattedra di elementi di
composizione al Conservatorio di Foggia e tiene lezioni, lecture e masterclass in molte università
nel mondo (Bocconi di Milano, Dipartimenti di Musica di università in Argentina, Corea, Stati
Uniti). Numerose le incisioni discografiche e i dvd per Velut Luna, Bongiovanni, Amadeus, Nea et
Antiqua, Classica HD, Arcana – Outhere, Sony, Brilliant Classics. È protagonista di documentari e
reportage che raccontano la sua attività, tra cui “Per la mia strada” prodotto da Rai Cinema e premiato dalla Presidenza della Repubblica. Nel 2009 è insignita del titolo di “Cavaliere della
Repubblica” dal Presidente della Repubblica Italiana per i risultati ottenuti a livello internazionale
come pianista e direttrice d’orchestra. Dal maggio 2021 al marzo 2023 è Direttrice artistica della
Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana. Tra le sue attività più recenti si ricordano le
collaborazioni in Italia con l’Orchestra dell’Arena di Verona, l’Orchestra del Teatro Lirico di
Cagliari, l’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste e il suo debutto alla Rai di Torino.
Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari
È stata fondata nel 1933 e ha consolidato, negli anni, un fecondo rapporto con i maggiori direttori
italiani, tra cui Tullio Serafin, Vittorio Gui, Antonino Votto, Guido Cantelli, Franco Ferrara, Franco
Capuana, Willy Ferrero, e con compositori quali Ottorino Respighi, Ildebrando Pizzetti, Ermanno
Wolf Ferrari, Riccardo Zandonai, Alfredo Casella. Risalgono agli anni ‘50-’60 le apparizioni sul
podio di Lorin Maazel, Lovro von Matacic, Claudio Abbado, Sergiu Celibidache, Riccardo Muti, e
le collaborazioni con Gioconda De Vito, Leonid Kogan, Henryk Szering, Andrés Navarra, Dino
Ciani, Maria Tipo, Nikita Magaloff, Wilhem Kempff, Martha Argerich. In questi ultimi anni
l’Orchestra ha collaborato, tra gli altri, con direttori come Lorin Maazel, Georges Prêtre, Emmanuel
Krivine, Mstislav Rostropovich, Ton Koopman, Iván Fischer, Frans Brüggen, Carlo Maria Giulini,
Gennadi Rozhdestvensky, Rafael Frühbeck de Burgos, Neville Marriner, Christopher Hogwood,
Hartmut Haenchen e con solisti come Martha Argerich, Aldo Ciccolini, Kim Kashkashian, Viktoria
Mullova, Misha Maisky, Truls Mørk, Sabine Meyer, Yuri Bashmet, Salvatore Accardo. Dal 1999 al
2005 Gérard Korsten ha ricoperto il ruolo di direttore musicale e ha, fra l’altro, diretto in prima
esecuzione nazionale, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber e A Village
Romeo and Juliet di Delius, mentre nella stagione 2007-2008 George Pehlivanian è stato direttore
ospite principale. Negli ultimi anni l’Orchestra ha collaborato regolarmente con Lorin Maazel,
compiendo nel 1999 una tournée in Europa ed eseguendo con successo una serie di concerti. Nel
2002 ha rappresentato l’Italia nella rassegna “Italienische Nacht”, organizzata dalla Bayerischer
Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Nel 2005 ha
suonato in un concerto in onore del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi. Nel
2010 ha partecipato al 98° Festival di Wiesbaden con Lucia di Lammermoor per la direzione di
Stefano Ranzani e la regia di Denis Krief, riscuotendo un grande successo. Recentemente,
nell’ambito di un progetto di internazionalizzazione del Teatro Lirico di Cagliari, realizzato e
promosso in collaborazione con l’Unione Europea, il Governo Italiano e la Regione Sardegna,
l’Orchestra è stata invitata dalla New York City Opera per l’esecuzione di La campana sommersa
di Respighi, ricevendo il plauso del pubblico e della critica. Negli ultimi anni, anche nell’ambito
della rassegna “Cinque passi nel Novecento”, ha eseguito, in prima assoluta, composizioni per
orchestra che il Teatro Lirico di Cagliari ha commissionato a compositori come Sylvano Bussotti,
Giorgio Tedde, Azio Corghi, Fabio Nieder, Alberto Colla, Carlo Boccadoro, Franco Oppo,
Francesco Antonioni, Ivan Fedele, Michele Dall’Ongaro, Filippo Del Corno, Vittorio Testa, Sergio
Rendine, Orazio Sciortino. Per la casa discografica Dynamic ha inciso opere in prima esecuzione in
Italia, quali: Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da “Musica e
Dischi” quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da “Opéra International” col “Timbre de
Platine” – gennaio 2001), Čerevički e Opričnik di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard
Strauss, Euryanthe di Weber, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner,
Chérubin di Massenet, Lucia di Lammermoor di Donizetti. Ha inciso, inoltre, Goyescas di
Granados e La vida breve di De Falla, La Passione secondo Giovanni di Bach, La sonnambula di
Bellini, I Shardana di Porrino per la Dynamic, Don Pasquale per Rai Trade e La leggenda della
città invisibile di Kitež e della fanciulla Fevronija di Rimskij-Korsakov per Naxos. Per la Rai ha
registrato, nel 1998, La Bohème trasmessa in tutto il mondo.